'Contabilità in nero': valido elemento indiziario?

In merito al tema della sopravvalutazione dei dati ricavati dalle agende e dal personal computer, viene confermato che la cosiddetta contabilità in nero risultante da appunti personali ed informali dell'imprenditore, costituisce valido elemeneto indiziario dotato dei requisiti di gravità, precisione e concordanza richiesti dalla legge e ciò per la ragione che tra le scritture contabili disciplinate dagli artt. 2709 e ss. del c.c., vanno considerati tutti i documenti che registrano, in termini quantitativi o monetari, i singoli atti d'impresa ovvero rappresentino la situazione patrimoniale dell'imprenditore e il risultato economico dell'attività svolta.

L'imprenditore, in tali casi, sarà chiamato a fornire prova contraria. Da tutto quanto esposto e dalla mancanza della prova contraria si deve riconoscere perfetta valenza probatoria alla contabilità occulta rinvenuta dalla Guardia di Finanza in luoghi di sicura riconducibilità dell'imprenditore.