...ma l'Agenzia non ci sta
23 Aprile 2015
Con il Comunicato stampa del 22 aprile 2015, l'Agenzia delle Entrate rettifica alcune informazioni apparse sui quotidiani di settore, circa la nullità di un atto di accertamento, stabilito dalla Commissione tributaria provinciale di Milano, ritornando sul tema dell'invalidità degli atti sottoscritti dai funzionari nominati senza un regolare concorso, a seguito della recente sentenza della Corte Costituzione n. 37 del 17 marzo 2015. L'Amministrazione finanziaria specifica infatti che la recente sentenza n. 3222/25/15 della Ctp Milano, nulla ha a che vedere con la sentenza della Consulta, in quanto il testo fa chiaro riferimento alla nullità derivante dal fatto che il sottoscrittore dell'atto era sprovvisto della qualifica non funzionale, ovvero l'appartenenze della carriera direttiva. I quotidiani a ben vedere hanno forse forzato la mano, ampliando, per analogia la portata della sentenza in oggetto. Di parere completamente diverso l'Agenzia delle Entrate che addirittura coglie l'occasione per rimarcare che la Commissione Tributaria Provinciale di Gorizia con la sentenza n. 61/01/2015 ha addirittura ritenuto che la sentenza della Corte Costituzionale del 17 marzo 2015 non debba comportare la nullità degli atti impugnati. Su questo piano la partita sembra ancora aperta, ma è certo che i quotidiani di settore sono sempre più spesso al fianco dei contribuenti, a volte compiendo delle forzature che servono a stimolare il Fisco, ancora troppo silenzioso su questioni così controverse. |