Prescrizione in tre anni per il bollo auto
31 Agosto 2017
La Suprema Corte è stata chiamata a pronunciarsi, con due sentenze gemelle, in materia di termini di prescrizione del bollo auto.
Equitalia Sud SPA, proponeva, contro due sentenze distinte ma relative all'omesso pagamento del bollo auto dalla stessa contribuente, ricorso in Cassazione, lamentando un'errata interpretazione delle norme contenute negli artt. 2946 e 2953 c.c.. Le doglianze dell'Amministrazione erano incentrate sull'esclusione, da parte delle sentenze impugnate, del fatto che la mancata impugnazione della cartella di pagamento abbia comportato l'applicabilità del termine ordinario, e quindi decennale, di prescrizione.
Il Supremo Giudice, però, considerando i ricorsi infondati, ha motivato le sue decisioni riportando quanto lo stesso Giudice aveva statuito il 17 novembre 2016 con la sentenza n. 23397: «il principio di carattere generale, secondo cui la scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l'effetto sostanziale dell'irretrattabilità del credito, ma non anche la c.d. “conversione" del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, ai sensi dell'art. 2953 c.c., si applica con riguardo a tutti gli atti — in ogni modo denominati di riscossione mediante ruolo».
Per questo motivo la Corte ha rigettato i ricorsi.
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