Diritto di critica e licenziamento per giusta causa dichiarato illegittimo per insussistenza del fatto contestato

Deve considerarsi illegittimo il licenziamento per giusta causa irrogato per violazione del diritto di critica nei confronti della lavoratrice che, secondo quanto emerso dall'istruttoria processuale, si sia limitata ad evidenziare alcune problematiche nella gestione del servizio mensa; con conseguente insussistenza del fatto materiale contestato al lavoratore ai sensi dell'art. 3, II comma del d.lgs. 23 del 2015 e condanna della società alla reintegra del dipendente ed al pagamento delle indennità risarcitorie previste dalla suddetta disposizione.