In vigore il D.L. per l’efficienza giudiziaria

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 203/2016 il D.L. del 31 agosto 2016, n. 168, in vigore dallo stesso 31 agosto, recante misure urgenti per la definizione del contenzioso presso la Corte di Cassazione, per l'efficienza degli uffici giudiziari, nonché per la Giustizia amministrativa, definendo anche i termini del processo amministrativo telematico.

Il primo Capo (artt. 1 - 6) introduce una misura volta a garantire un più rapido smaltimento dell'arretrato giudiziario: i magistrati addetti all'ufficio del Massimario e del Ruolo, magistrati con funzioni di merito, potranno essere in maniera eccezionale impiegati per lo svolgimento di funzioni giurisdizionali di legittimità per la definizione del contenzioso.

Inoltre, è prevista la possibilità di attuare tirocini formativi – abbreviati a 12 mesi – anche presso gli uffici giudicanti e requirenti della Corte di Cassazione; viene dato il via libera al reclutamento dei vincitori degli ultimi concorsi (anni 2014 - 2015) con un aumento del 10% dei posti disponibili, dietro richiesta diretta al CSM da parte del Ministro; disposto altresì il divieto di assegnazione del personale dell'amministrazione della Giustizia ad altre amministrazioni – ad eccezione della chiamata proveniente da organi costituzionali – ed il periodo minimo in nuova sede viene prolungato, sempre per i magistrati, da 3 a 4 anni.

Infine, è confermata la proroga fino al 31 dicembre 2017 del termine di pensionamento per gli uffici di vertice di Cassazione, Consiglio di Stato, Corte dei conti e Avvocatura dello Stato.