L’espletamento tempestivo dell’atp impedisce la decadenza dall’azione

La Redazione
02 Febbraio 2015

La finalità della ATP è non il mero accertamento sanitario, bensì il riconoscimento del diritto e della prestazione.

La finalità della ATP è non il mero accertamento sanitario, bensì il riconoscimento del diritto e della prestazione.

La proposizione dell'ATP configura quell'azione giudiziaria la cui attivazione ai sensi dell'art. 42 d.l. 269/2003 osta alla maturazione della decadenza.

La mancata proposizione di osservazioni all'elaborato peritale nel termine di 30 giorni assegnato in fase di ATP determina l'inammissibiltà di proporle in fase di opposizione, stante la funzione acceleratoria e deflattiva dell'ATP dettata dal legislatore.

Il comportamento della parte che abbia quindi omesso di avanzare in sede di ATP le osservazioni al CTU che avrebbero potuto risolvere in quella sede ogni incertezza, avviando il processo di merito, configura quindi quella condotta processuale suscettibile di “sanzione” ai sensi dell'art. 96 c.p.c. comma 3° c.p.c.

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