Correttezza della contestazione per la difesa dell'incolpato

La Redazione
02 Marzo 2016

La contestazione dell'addebito nel procedimento disciplinare (art. 7, co. 1, L. 300/70) è corretta se ha ad oggetto i dati e gli aspetti essenziali del fatto materiale posto a fondamento del provvedimento sanzionatorio, così da garantire un'adeguata difesa dell'incolpato ...

La contestazione dell'addebito nel procedimento disciplinare (art. 7, co. 1, L. 300/70) è corretta se ha ad oggetto i dati e gli aspetti essenziali del fatto materiale posto a fondamento del provvedimento sanzionatorio, così da garantire un'adeguata difesa dell'incolpato: l'immodificabilità della causa di licenziamento riguarda solo gli elementi di fatto e non già la loro qualificazione. (Nella specie, il Tribunale ha respinto il ricorso, accertato il venir meno del rapporto fiduciario a fronte delle complessive condotte del lavoratore, finalizzate alla vendita on line di beni aziendali, sottratti o da sottrarre alla società).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.