I CdL sulla detassazione dei premi di risultato

La Redazione
03 Maggio 2016

In attesa della pubblicazione in G.U. del D.M. 25 marzo 2016, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro dedica la Circolare n. 8/2016 alla disciplina della detassazione dei premi di risultato di ammontare variabile e delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell'impresa.

I premi di risultato di ammontare variabile, la cui corresponsione sia legata ad incrementi misurabili e verificabili di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, nonché le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell'impresa, sono soggetti ad un'imposta sostitutiva pari al 10% in luogo dell'IRPEF e delle addizionali regionali e comunali.

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.M. 25 marzo 2016, attuativo di tale regime agevolato ex art. 1, co. 182-189, L. n. 208/2015, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro dedica la Circolare n. 8/2016 alla detassazione dei premi di risultato quale strumento stabile di sostegno alla contrattazione di secondo livello, analizzando:

  • campo di applicazione
    - datori di lavoro
    - lavoratori beneficiari
  • somme oggetto di agevolazione
    - premio di risultato
    - partecipazione agli utili
  • coinvolgimento paritetico dei lavoratori
  • contratto aziendale o territoriale
  • imposta sostitutiva
    - adempimenti del sostituto d'imposta
    - modalità di calcolo
  • verifiche sull'imposta sostitutiva
  • opzione a sistemi di welfare anche mediante voucher

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