Mansioni residue nel licenziamento per GMO

04 Maggio 2017

In seguito ad un licenziamento per riassetto aziendale, alcune mie mansioni sono state assegnate ad altri lavoratori, senza che quindi fosse davvero soppresso il mio ruolo in azienda. Inoltre, non venivano eliminate altre mansioni per le quali ero stato assunto. Relativamente a queste, non era possibile continuare il rapporto di lavoro, anche part-time?

In seguito ad un licenziamento per riassetto aziendale, alcune mie mansioni sono state assegnate ad altri lavoratori, senza che quindi fosse davvero soppresso il mio ruolo in azienda. Inoltre, non venivano eliminate altre mansioni per le quali ero stato assunto. Relativamente a queste, non era possibile continuare il rapporto di lavoro, anche part-time?

In merito al licenziamento per GMO, la giurisprudenza ha evidenziato come non sia necessario, ai fini della legittimità dello stesso, che il datore abbia proceduto ad una ristrutturazione aziendale tale da comportare una materiale soppressione delle mansioni assegnate al dipendente licenziato. Sarà sufficiente anche una esternalizzazione di queste, oppure una ripartizione tra i lavoratori già assunti. Il giudice dovrà accertare solo l'effettività del presupposto giustificante il licenziamento, non anche sindacare nel merito le scelte organizzative, produttive e tecniche del datore.

Il residuare di alcune mansioni non comporta l'illegittimità del licenziamento, essendo le soppresse quelle connotanti la posizione del dipendente; potendo essere conservato il rapporto esclusivamente per le mansioni residue, qualora esse possiedano una propria autonomia e non siano marginali, rispetto all'attività lavorativa svolta, nel suo complesso. Si confronti: Cass. n. 9869/2017.

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