Indennità sostitutiva del preavviso

Se il lavoratore trova, subito dopo il licenziamento, una nuova occupazione, perde il diritto all'eventuale indennità di mancato preavviso?

Finalità tipica del preavviso, nonché dell'indennità sostitutiva di esso, si individua nella necessità di evitare che la cessazione subitanea del rapporto di lavoro comporti un eccessivo pregiudizio a carico del lavoratore, il quale dovrà ricercare un nuovo impiego. Se tale ricerca si conclude in termini particolarmente brevi, ma il nuovo contratto di lavoro non si configura come continuazione del primo, il rapporto che si costituisce sarà nuovo e distinto da quello cessato. Al lavoratore non si potrà negare, in questa ipotesi, il diritto all'indennità dovuta per il mancato preavviso. Si confronti: Corte di Cassazione sent. n. 24429/2015.