Legge di Stabilità 2016: tante le misure in materia di lavoro e previdenza

La Redazione
05 Gennaio 2016

Per il settore lavoro le novità introdotte dalla manovra finanziaria per il 2016 sono tante: dalle misure per l'occupazione fino alle norme sull'adeguamento delle pensioni e sugli ammortizzatori sociali.

La legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (legge di stabilità 2016), in vigore dal 1° gennaio 2016, ha introdotto numerose novità nel settore lavoro.

Ripercorriamo in breve le principali misure in materia di lavoro e previdenza; cosa cambia lo avevamo anticipato nel focus a cura di Mario Cassaro, pubblicato sul sito il 4 dicembre scorso.

  • Assunzioni per le imprese del Mezzogiorno. Esteso l'esonero contributivo alle assunzioni a tempo indeterminato dell'anno 2017 in favore ai datori di lavoro privati operanti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

  • Proroga dell'esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato. Viene prorogato lo sgravio contributivo per i contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato stipulati entro il 31 dicembre 2016. Il datore di lavoro verrà esonerato dal versamento del 40% dei complessivi contributi previdenziali nel limite di 3.250 euro su base annua.

  • Detassazione premi di produttività. Viene introdotta una disciplina tributaria specifica e di favore per la promozione del welfare aziendale e l'incentivazione della contrattazione collettiva decentrata.

  • Aliquota contributiva lavoratori autonomi. Confermata al 27% l'aliquota contributiva dovuta dai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS.

  • Fondo per i lavoratori autonomi. Viene istituito un Fondo per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e l'articolazione flessibile.

  • Congedo di paternità. Vengono prorogate alcune disposizioni in materia di congedo obbligatorio e facoltativo del padre lavoratore dipendente. Elevato da uno a due giorni il congedo obbligatorio.

  • Contributi previdenziali per studenti universitari. Agli iscritti ai corsi di laurea di medicina e chirurgia, odontoiatria ed assimilate, dal quinto anno di corso e fino all'iscrizione all'Albo professionale, è consentito versare i contributi previdenziali, anche attraverso prestiti d'onore.

  • Massimale annuo della base contributiva e pensionabile.

  • Opzione donna. Viene ridefinito l'ambito temporale di applicazione dell'istituto che permette alle lavoratrici l'accesso al trattamento anticipato di pensione in presenza di determinati requisiti anagrafici e contributivi e a condizione che tali soggetti optino per il sistema di calcolo contributivo integrale.

  • Contributo per servizio di baby-sitting. Prorogate per il 2016 le norme, stabilite in via sperimentale, relative alla possibilità, per la madre lavoratrice dipendente o titolare di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, di richiedere, in sostituzione, anche parziale, del congedo parentale, un contributo economico da impiegare per il servizio di baby-sitting o per i servizi per l'infanzia.

  • Cure parentali per lavoratrici autonome. Estesa in via sperimentale per il 2016 anche alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici la possibilità di richiedere, in sostituzione, anche parziale, del congedo parentale, un contributo economico da impiegare per il servizio di baby-sitting o per i servizi per l'infanzia.

  • Trasformazione da tempo pieno a tempo parziale del rapporto di lavoro subordinato. Prevista una specifica disciplina transitoria relativa ad una fattispecie di trasformazione da tempo pieno a tempo parziale del rapporto di lavoro subordinato.

  • Contratti di solidarietà espansivi. Introdotta una norma, con l'obiettivo di promuovere il ricorso a contratti di solidarietà espansivi.

  • Prestazioni economiche accessorie a carico dell'INPS. Modificate alcune norme relative alle prestazioni economiche accessorie a carico dell'INPS e dell'INAIL, relative agli aventi diritto ai regimi speciali di cure termali garantite dal Servizio sanitario nazionale.

  • Norme sull'adeguamento delle pensioni e sugli ammortizzatori sociali. Apportate numerose modifiche alle disposizioni in materia di adeguamento e rivalutazione degli importi pensionistici, nonché di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro e in caso di disoccupazione involontaria.

  • Esclusione della penalizzazione dei trattamenti pensionistici anticipati.

  • Rifinanziamento ammortizzatori sociali in deroga. Per il 2016 è previsto un incremento di 250 milioni di euro del Fondo sociale per l'occupazione e la formazione, da destinare al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, e per la concessione e la proroga del trattamento di integrazione salariale e di mobilità in deroga.

  • Bonus al comparto sicurezza.

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