Garante Privacy e novità sui call center

La Redazione
06 Marzo 2017

A seguito delle novità apportate dalla legge di Bilancio 2017 alla disciplina in materia di localizzazione in Paesi terzi dell'attività di call center, il Garante della Privacy ha diffuso una Nota informativa e due modelli volti ad agevolare l'assolvimento degli obblighi comunicativi diretti all'Autorità.

A seguito delle novità apportate dalla legge di Bilancio 2017 alla disciplina in materia di localizzazione in Paesi terzi dell'attività di call center, il Garante della Privacy ha diffuso una Nota informativa e due modelli volti ad agevolare l'assolvimento degli obblighi comunicativi diretti all'Autorità.

Difatti, l'ampliamento dei soggetti destinatari, delle informazioni che sono tenuti a fornire e degli adempimenti cui sono tenuti tocca in parte anche le attribuzioni del Garante, che ha messo a disposizione degli operatori economici cui facciano capo le localizzazioni in Paesi terzi dell'attività di call center (inbound e outbound):

  • un modello che potrà essere utilizzato ex art. 24-bis, comma 2, lett. c), D.L. n. 83/2012 da parte degli operatori economici che intendono localizzare l'attività di call center in Paesi terzi in tempi successivi all'entrata in vigore della nuova disciplina (Allegato 1);
  • un modello utilizzabile, ai sensi dell'art. 24-bis, comma 3, dagli operatori che abbiano localizzato l'attività di call center in Paesi terzi anteriormente all'entrata in vigore della nuova disciplina (Allegato 2).

Al fine di evitare una duplicazione degli adempimenti relativi agli obblighi di comunicazione, questi verranno ritenuti utilmente assolti anche nei confronti del Garante con la comunicazione delle informazioni al MISE e l'attestazione al Garante dell'adempimento degli stessi.

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