Occasionalità e infortunio
07 Novembre 2016
Se l'infortunio avviene durante lo spostamento del lavoratore all'interno dello stabile aziendale, si può parlare di rischio occasionato dal lavoro, se in quel momento la prestazione non è esercitata?
L'occasione lavoro, alla quale è ricollegato il rischio, deve intendersi come comprendente non soltanto i pericoli connessi direttamente allo svolgimento della prestazione lavorativa. Infatti, l'incolumità del lavoratore viene tutelata anche relativamente ad attività che risultano essere accessorie o meramente occasionali rispetto alla prestazione principale, non facendo dunque riferimento alla sola "normalità" di esse. La Corte di Cassazione ha più volte sostenuto la indennizzabilità dell'infortunio verificatosi per rischio improprio, ossia "non intrinsecamente connesso allo svolgimento delle mansioni tipiche del lavoro svolto dal dipendente, ma insito in un'attività prodromica e strumentale allo svolgimento delle suddette". L'evento dovrà valutarsi considerando il collegamento, in termini di tempo e di luogo di verificazione, con l'attività del dipendente. Si confronti: C. di Cassazione sent. n. 9913/2016. |