Rapporti con la Svizzera e libera circolazione delle persone

La Redazione
08 Maggio 2015

Con Circolare n. 92/2015, diffusa nella giornata di ieri, l'INPS informa che a decorrere dal 1° gennaio 2015 le modifiche alle norme in materia di legislazione applicabile introdotte dal Regolamento UE n. 465/2012 e le disposizioni amministrative e operative emanate dall'Istituto con Circolare n. 115/2012, trovano applicazione anche nei rapporti con la Svizzera.

A decorrere dal 1° gennaio 2015 il Regolamento UE n. 465/2012 si applica anche nei rapporti con la Svizzera.

Lo rende noto l'INPS, con Circolare n. 92/2015 diffusa nella giornata di ieri.

Il citato Regolamento, infatti, entrato in vigore il 28 giugno 2012, non era immediatamente applicabile nei rapporti con la Svizzera: in quanto normativa comunitaria entrata in vigore successivamente alla firma dell'Accordo CH-UE sulla libera circolazione delle persone (21 giugno 1999), era subordinato all'adozione della Decisione di rito da parte del Comitato misto istituito nel quadro dell'Accordo tra la Comunità europea e suoi Stati membri e la Confederazione svizzera sulla libera circolazione delle persone.

A seguito della Decisione n. 1/2014 del Comitato misto:

  • è stato aggiornato e modificato l'allegato II del predetto Accordo CH-UE;
  • sono state inserite tra le disposizioni applicabili alla Svizzera quelle contenute nel Regolamento in parola.

Di conseguenza, a decorrere dal 1° gennaio 2015 le modifiche alle norme in materia di legislazione applicabile introdotte dal Regolamento UE n. 465/2012 e le disposizioni amministrative e operative emanate dall'Istituto con Circolare n. 115/2012, trovano applicazione anche nei rapporti con la Svizzera.

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