Voucher babysitter, la procedura telematica

La Redazione
09 Maggio 2016

Con Circolare n. 75/2016, l'INPS descrive la procedura telematica, implementata in aderenza al principio di tracciabilità dei buoni lavoro, per l'assegnazione e la successiva gestione dei “voucher babysitter” che la madre beneficiaria utilizzerà al pari di un committente.

Con Circolare n. 75/2016, l'INPS integra ed innova la Circolare n. 169/2014, descrivendo la procedura telematica per l'assegnazione e la successiva gestione dei “voucher babysitter” che la madre beneficiaria utilizzerà al pari di un committente.

La madre lavoratrice, si ricorda, ha la possibilità di richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli undici mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, voucher per la fruizione di servizi di baby-sitting, oppure un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati, per un massimo di sei mesi.

La descritta procedura telematica è stata implementata, in aderenza al principio di tracciabilità dei buoni lavoro ex D.Lgs. n. 81/2015, per consentire l'appropriazione e la restituzione del bonus senza più ricorrere alla consegna dei buoni cartacei in sede, in conformità a quanto precisato dalla Circolare n. 149/2015 ovvero che l'INPS non eroga più voucher cartacei.

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