Rifiuto da parte del lavoratore di trasformazione del rapporto in part-time

La Redazione
14 Gennaio 2016

È legittimo il licenziamento del lavoratore a tempo pieno che rifiuta di modificare il proprio orario di lavoro?

È legittimo il licenziamento del lavoratore a tempo pieno che rifiuta di modificare il proprio orario di lavoro?

La Corte di Cassazione ha stabilito recentemente che è illegittimo, ex art. 5, comma 1, D.lgs. n. 61/2000, sostituito dall'art. 8, comma 1, del D.lgs. n. 81/2015, il licenziamento adottato da un datore di lavoro per un rifiuto del lavoratore a modificare il regime del proprio orario di lavoro. Tale divieto di licenziamento tuttavia non può essere considerato assoluto, dovendo essere letta la norma in relazione ai principi espressi in materia di part-time dalla Direttiva 97/81/CE del 15.12.1997, per cui, posta l'invalidità del licenziamento ricollegato al mero rifiuto di trasformare il regime orario, resta aperta la possibilità di procedere al licenziamento per altre ragioni ricollegate alle necessità di funzionamento aziendale (Cass. 27 ottobre 2015, n. 21875).

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