Dal Garante Privacy: sul ricovero in ospedale attestazione di carattere generico

La Redazione
11 Febbraio 2015

Il Garante per la protezione dei dati personali con la newsletter n. 398 del 9 febbraio 2015 ha precisato che nelle certificazioni rilasciate ai pazienti o ai loro accompagnatori, per attestare la presenza in ospedale e giustificare l'assenza dal lavoro, non devono risultare elementi della struttura, presso la quale è stata erogata la prestazione, così da far risalire al dettaglio dello stato di salute. Il principio è stato ribadito dal Garante a seguito della segnalazione di un paziente che ha rilevato una violazione della privacy nella presenza di informazioni sulla sua salute.

Il Garante Privacy a seguito della segnalazione di un paziente, che lamentava una violazione della privacy, è intervenuto ribadendo un principio: le certificazioni fornite ai pazienti o ai loro accompagnatori per attestare la presenza in ospedale e giustificare ad esempio l'assenza dal lavoro, non devono contenere indicazioni tali da dare precise informazioni sullo stato di salute del paziente stesso.

Nella struttura del policlinico dove il paziente era stato ricoverato si era indicato "il reparto - dal quale si poteva evincere la patologia sofferta - e il timbro con la specializzazione dell'operatore sanitario", diversamente da quanto accaduto nelle altre strutture sanitarie in cui gli era stata rilasciata una attestazione di carattere generico.

Aperta l'istruttoria da parte del Garante, il direttore sanitario dell'azienda ospedaliera ha immediatamente trasmesso al personale sanitario una nuova modulistica con raccomandazioni per mettersi in regola con le norme dettate dal Garante, facendo seguito peraltro a quanto stabilito dal 2005 dall'Autorità, che aveva, infatti, adottato un provvedimento generale con le prescrizioni per l'adozione di specifiche procedure per prevenire la conoscenza, da parte di estranei, dello stato di salute di un paziente attraverso la semplice correlazione tra la sua identità e l'indicazione della struttura o del reparto in cui è stato visitato o ricoverato. Cautele necessarie anche nella stesura di certificazioni richieste per fini amministrative (ad es. l'impossibilità di partecipare ad un concorso).

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