Patto di non concorrenza e art. 41 Costituzione
11 Febbraio 2016
Il patto di non concorrenza può avere ad oggetto anche mansioni non svolte dal lavoratore?
L'orientamento giurisprudenziale, attualmente prevalente, tende a non limitare il patto alle sole mansioni svolte, estendendo l'oggetto anche ad ulteriori attività che entrino in concorrenza con quella esercitata dal datore di lavoro. Si dovrà fissare, in ogni caso, un corrispettivo proporzionato al sacrificio sopportato dal lavoratore. È necessario al riguardo richiamare i limiti posti alla stipulazione di un patto di tale natura, sia in termini temporali che spaziali, nonché l'invalidità laddove renda, di fatto, impossibile al lavoratore l'esercizio di ogni altra attività lavorativa connessa alle proprie attitudini professionali. Ciò comporta, infatti, un ingiustificato restringimento della libertà di iniziativa economica, indi per cui la violazione di quanto disposto all'art 41 della Costituzione. Si confronti in merito: Corte di Cassazione sent. n. 24159/2014.
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