Lavoro subordinato e facoltà di proseguire il rapporto oltre l’età pensionabile

E' legittimo l'esercizio da parte del datore di lavoro del diritto di recesso al raggiungimento dell'età pensionabile del lavoratore, in quanto l'art. 24, comma 4, d.l. n. 201 del 2011 non attribuisce al lavoratore un diritto potestativo, ma si limita a regolare una fattispecie negoziale presupposta e preesistente, la cui insorgenza è frutto dell'autonomia privata del lavoratore e del datore di lavoro. Pertanto al maturare dei requisiti pensionistici il datore conserva il diritto a licenziare il lavoratore, ma le parti possono concordare la prosecuzione del rapporto di lavoro, laddove il lavoratore, incentivato, ne abbia interesse.