È ritorsivo il licenziamento frutto di una reazione ad un atto legittimo del lavoratore
11 Maggio 2015
L'insubordinazione consiste nella violazione da parte del lavoratore degli obblighi di diligenza e obbedienza, sanciti dall'art. 2104 del codice civile, e non nel semplice rifiuto di adempiere, essendo normalmente associata ad atteggiamenti di ingiurie, minacce o percosse poste in essere nei confronti dei superiori.
È ritorsivo il licenziamento frutto di una illegittima reazione del datore di lavoro ad un atto legittimo e comunque non arbitrario del lavoratore, atto posto in essere nell'esercizio di un potere/dovere nei confronti del datore di lavoro nei cui confronti il lavoratore è tenuto a condotte diligenti e fedeli.
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