Pretesa del lavoratore ad un inquadramento categoria superiore o più elevata qualifica professionale

La Redazione
11 Maggio 2017

Se è vero che l'attribuzione della qualifica corrispondente alle mansioni di fatto svolte corrisponde ad un diritto del lavoratore di natura non patrimoniale, tutelato in via autonoma dall'ordinamento (in relazione ai limiti dei poteri dell'imprenditore,...

Se è vero che l'attribuzione della qualifica corrispondente alle mansioni di fatto svolte corrisponde ad un diritto del lavoratore di natura non patrimoniale, tutelato in via autonoma dall'ordinamento (in relazione ai limiti dei poteri dell'imprenditore, posti a garanzia della professionalità del dipendente) indipendentemente dai diritti patrimoniali derivanti da tale situazione soggettiva. È tuttavia altrettanto vero che la identificabilità di una situazione soggettiva di tutela, qualificabile come diritto, possa essere individuato o nella pretesa del lavoratore all'inquadramento in una categoria superiore o ad una più elevata qualifica professionale (in ragione dell'avvenuto effettivo espletamento di mansioni di corrispondente livello), ovvero nella lesione di un diritto alla professionalità (c.d. demansionamento).

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