Licenziamento per gmo e titoli del lavoratore

Se per ragioni di organizzazione aziendale, le mansioni del lavoratore vengono mutate, ma questo non possiede il titolo necessario per svolgerle, può esser licenziato per giustificato motivo oggettivo?

Nel caso qui trattato, il mutamento delle mansioni risulta essere legittimo, ex art. 2103 c.c., secondo comma, in quanto determinato da ragioni di riorganizzazione dell'azienda, purché si rispetti il limite della medesima categoria legale. Sarà dunque da valutarsi se il titolo richiesto per le nuove mansioni sia acquisibile entro un termine aderente con le esigenze aziendali. Se tale accertamento avrà avuto esito positivo, il licenziamento non risulterà giustificato, poiché sproporzionato. L'impossibilità non risulta, infatti, essere non rimovibile e definitiva, bensì meramente temporanea. Inoltre il datore dovrà comunicare, con congruo anticipo, la necessità di acquisizione dei nuovi titolo richiesti, così da garantire al lavoratore l'effettiva possibilità di attivarsi di conseguenza. Si veda in merito: Corte di Cassazione sentenza n. 12486/2015.