Rapporto di lavoro subordinato o autonomo e volontà delle parti
12 Giugno 2017
Ai fini della distinzione tra lavoro subordinato e lavoro autonomo, non si può comunque prescindere dalla volontà delle parti contraenti e, sotto questo profilo, va tenuto presente il nomen iuris utilizzato, anche se esso non ha mai un rilievo assorbente, in quanto deve tenersi conto, sul piano della interpretazione della volontà delle parti, del comportamento complessivo delle stesse, anche posteriore alla conclusione del contratto.
|