Dall’INPS la disciplina del Fondo di integrazione salariale

La Redazione
12 Settembre 2016

Con la Circolare n. 176/2016, l'INPS illustra la disciplina del Fondo di integrazione salariale di cui al Decreto interministeriale n. 94343/2016 di adeguamento del Fondo di solidarietà residuale alle disposizioni del D.Lgs. n. 148/2015.

Con la Circolare n. 176/2016, l'INPS illustra la disciplina del Fondo di integrazione salariale di cui al Decreto interministeriale n. 94343/2016 di adeguamento del Fondo di solidarietà residuale alle disposizioni del D.Lgs. n. 148/2015.

Si ricorda che il Fondo, a decorrere dal 1° gennaio 2016, assicura una tutela in costanza di rapporto di lavoro ai lavoratori di datori di lavoro che occupano mediamente più di cinque dipendenti, appartenenti a settori, tipologie e classi dimensionali non rientranti nell'ambito di applicazione della CIG ordinaria e straordinaria e che non hanno costituito Fondi di solidarietà bilaterali ex art. 26 o Fondi di solidarietà bilaterali alternativi ex art. 27, D.Lgs. n. 148/2015.

In particolare, l'atto di prassi analizza:

  • Quadro normativo
  • Ambito di applicazione
    - Datori di lavoro destinatari
    - Requisito dimensionale del datore di lavoro
  • Destinatari del Fondo di integrazione salariale
  • Nozione di unità produttiva
  • Prestazioni
    - Assegno di solidarietà
    - Assegno ordinario
    - Misura delle prestazioni
    - Durata massima complessiva della prestazione
    - Autorizzazioni, pagamenti e rimborsi delle prestazioni
    - Contribuzione correlata
  • Finanziamento delle prestazioni
  • Adempimenti procedurali
    - Codifica Aziende
    - Contributo ordinario. Modalità di compilazione del flusso Uniemens
  • Amministrazione del Fondo integrazione salariale
  • Equilibrio finanziario dei fondi
  • Monitoraggio della spesa
  • Ricorsi amministrativi
  • Istruzioni contabili

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