Lavoratore "anziano" troppo costoso: licenziamento sostitutivo?
13 Marzo 2017
È legittimo il licenziamento per GMO di un lavoratore, al fine di ridurre i costi, se poi è sostituito con un apprendista?
Ai sensi dell'art. 3, L. n. 604/1966, il licenziamento per GMO deve trovare il proprio fondamento in esigenze organizzative e/o produttive, le quali dovranno essere provate dal datore che procede al recesso. La giurisprudenza ha chiarito che le queste possono consistere anche in una riduzione dei costi o incremento del profitto, legittimando così il licenziamento. Il giudice non può sindacare la scelta datoriale, ma sarà tenuto ad accertare l'obbiettiva modificazione dell'assetto tecnico-produttivo aziendale.
Nel caso in esame, la mera sostituzione del dipendente con un lavoratore "più economico" non risulta costituire un mutamento della posizione lavorativa del licenziato, dovendosi sostenere la illegittimità del recesso. In merito: Cass. n. 15082/2016 e n. 2874/2012. |