Musei: in G.U. la Delibera sullo sciopero servizi pubblici essenziali

La Redazione
13 Aprile 2016

Approda nella Gazzetta Ufficiale di ieri, la n. 85/2016, la Delibera che valuta idoneo l'Accordo di integrazione 8 marzo 2016, necessario a seguito dell'introduzione, tra i servizi pubblici essenziali da garantire in caso di sciopero, dell'apertura al pubblico regolamentata di musei e altri istituti e luoghi della cultura.

Approda nella Gazzetta Ufficiale di ieri, la n. 85/2016, la Delibera emanata lo scorso 21 marzo dalla Commissione di Garanzia dell'attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, che valuta idoneo a garantire il contemperamento dell'esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, ai sensi dell'art. 13, co. 1, lett. a, L. n. 146/1990, l'Accordo di integrazione dell'Accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del Comparto Regioni ed Autonomie Locali – Personale non dirigenziale, sottoscritto in data 8 marzo 2016 dall'ARAN e dalle Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e CSA Regioni Autonomie Locali.

L'Accordo dell'8 marzo 2016, siglato - quindi - da tutte le Organizzazioni sindacali rappresentative del Comparto, attua le disposizioni della L. n. 182/2015 di conversione del D.L. 146/2015 che, modificando l'art. 1, co. 2, lett. a, L. n. 146/1990, prevede, tra i servizi pubblici essenziali da garantire in caso di sciopero, oltre ai servizi di protezione ambientale e di vigilanza sui beni culturali, anche l'apertura al pubblico regolamentata di musei e altri istituti e luoghi della cultura indicati dall'art. 101, co. 3 del Codice dei beni culturali.

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