Pause lavorative

25 Novembre 2014

Si vuole sapere come e da quale fonte normativa sia regolamentata la gestione delle pause sul lavoro (sigaretta, caffè, aria fresca,..).

Si vuole sapere come e da quale fonte normativa sia regolamentata la gestione delle pause sul lavoro (sigaretta, caffè, aria fresca,..).

La normativa è regolata dal D.Lgs. n. 66/2003, art. 8 e viene applicata in tutti i settori di attività, sia pubblici che privati, salvo deroghe. Quando l'orario di lavoro eccede le 6 ore giornaliere, il lavoratore ha diritto ad un intervallo per pausa, secondo le modalità e con la durata stabilite dai contratti collettivi di lavoro. In difetto di previsione contrattuale collettiva di intervallo a qualunque titolo attribuito, al lavoratore deve essere concessa una pausa (da fruire anche sul posto di lavoro) tra l'inizio e la fine di ogni periodo giornaliero di lavoro, di durata non inferiore a 10 minuti e la cui collocazione deve tener conto delle esigenze tecniche dei processi di lavorazione. La determinazione del momento in cui collocare la pausa è rimessa al datore di lavoro che la può individuare, tenuto conto delle esigenze dell'attività lavorativa, in qualsiasi momento della giornata di lavoro e non necessariamente al trascorrere delle prime 6 ore.

Quindi, nell'ipotesi in cui l'organizzazione del lavoro preveda l'orario "spezzato", la pausa potrà coincidere con il momento di sospensione dell'attività lavorativa. La pausa minima di 10 minuti deve essere fruita consecutivamente e non può essere computata come lavoro ai fini del superamento dei limiti di durata.

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