Rappresentanza sostanziale nel processo e curatore speciale

La Redazione
15 Marzo 2017

In tema di rappresentanza sostanziale nel processo, si ravvisa un conflitto di interessi tra rappresentante e rappresentato, che comporta la nomina di un curatore speciale, in presenza di un contrasto tra centro autonomo di interessi (dotato o meno di personalità giuridica) e suo rappresentante, ossia quando il rappresentante sia portatore d'interesse ...

In tema di rappresentanza sostanziale nel processo, si ravvisa un conflitto di interessi tra rappresentante e rappresentato, che comporta la nomina di un curatore speciale, in presenza di un contrasto tra centro autonomo di interessi (dotato o meno di personalità giuridica) e suo rappresentante, ossia quando il rappresentante sia portatore d'interesse ad un esito della lite per sé vantaggioso ma pregiudizievole per il rappresentato. (Nella specie, rilevato detto conflitto tra la parte e la cooperativa dalla stessa rappresentata, giacché l'accertamento della titolarità dei rapporti di lavoro in capo all'ente avrebbe costituito un vantaggio per il rappresentante e non per la cooperativa, i cui interessi andavano rappresentati da un curatore speciale, la Corte ha dichiarato la nullità del giudizio di primo grado).

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