La disciplina dell’assegno ordinario spiegata dall’INPS

La Redazione
17 Dicembre 2015

Con Circolare n. 201/2015, diffusa ieri, l'INPS illustra la disciplina dell'assegno ordinario ex art. 30, D.Lgs. n. 148/2015, quale misura di sostegno al reddito in caso di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per le causali CIG, in favore dei lavoratori operanti in settori non rientranti nel campo di applicazione della stessa.

Con Circolare n. 201/2015, diffusa ieri, l'INPS illustra la disciplina dell'assegno ordinario di cui all'art. 30, D.Lgs. n. 148/2015, quale misura di sostegno al reddito, assicurata dai Fondi di solidarietà bilaterali costituiti ai sensi dell'art. 26, co. 1 del medesimo decreto, in caso di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per le causali previste per la cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, in favore dei lavoratori operanti in settori non rientranti nel campo di applicazione della CIG.

L'Istituto, pertanto, approfondisce:

  • Quadro normativo
  • Campo di applicazione oggettivo e soggettivo
  • Entrata in vigore
  • Causali
  • Misura della prestazione
  • Durata massima della prestazione
  • Durata massima complessiva della prestazione
  • Contribuzione correlata
  • Contributo addizionale
  • Presentazione della domanda
  • Assegno ordinario e attività di lavoro
  • Assegno ordinario e altre prestazioni
  • Flusso amministrativo
  • Pagamento delle prestazioni
  • Gestione della domanda durante il periodo transitorio

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