In caso di mancata prova del trasferimento il licenziamento disciplinare è illegittimo
12 Febbraio 2015
E' illegittimo il licenziamento del lavoratore che non si sia presentato sul nuovo posto di lavoro a seguito di un trasferimento ritenuto illegittimo.
Ove sia contestata la legittimità del trasferimento, il datore di lavoro, a prescindere da qualsiasi richiesta in tal senso da parte del lavoratore, ha l'onere di allegare e provare in giudizio le fondate ragioni che lo hanno determinato e deve comunque provare le reali ragioni tecniche, organizzative e produttive che giustificano il provvedimento in quanto si tratta di un provvedimento che rappresenta una eccezione rispetto alla regola del ripristino della originaria posizione di lavoro del dipendente reintegrato.
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