Pubblico impiego ed omessa tutela risarcitoria in assenza di danno allegato

La Redazione
19 Aprile 2017

L'art. 36 del Testo Unico del pubblico impiego che consente, anche mediante il ricorso al meccanismo presuntivo ed al principio di non contestazione, il pieno ristoro di ogni posta di danno effettivamente subita, oltre ad un accentuato regime di responsabilità per il dirigente, rappresenta norma adeguata ...

L'art. 36 del Testo Unico del pubblico impiego che consente, anche mediante il ricorso al meccanismo presuntivo ed al principio di non contestazione, il pieno ristoro di ogni posta di danno effettivamente subita, oltre ad un accentuato regime di responsabilità per il dirigente, rappresenta norma adeguata ai dettami della direttiva n. 70/1999/CE, delineando un sistema di tutela diverso da quello del settore privato, nel quale alla conversione del rapporto si affianca un risarcimento del danno forfettario ed omnicomprensivo, sicché, a fronte della mancata conversione, nell'impiego pubblico è ammissibile il risarcimento di ogni posta di danno subita. Tuttavia deve escludersi un danno in re ipsa scaturente dal rapporto di lavoro poiché questo deve essere sempre provato in giudizio con tutti i mezzi consentiti dall'ordinamento e quindi anche con la prova per presunzioni.

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