Obblighi del lavoratore e risarcimento del danno
25 Luglio 2014
Si desidera sapere se è previsto l'obbligo del risarcimento del danno nel caso di mancata diligenza del dipendente nello svolgimento della prestazione lavorativa.
Tra gli obblighi del lavoratore che integrano la sua prestazione principale vengono in particolare evidenza gli obblighi di: a) diligenza: il lavoratore è tenuto a svolgere l'attività lavorativa con la diligenza richiesta dalla natura della prestazione e dalla qualifica professionale rivestita (art. 2104 c.c.). b) osservanza: consiste nel dovere del lavoratore di rispettare scrupolosamente le disposizioni impartite dal datore o dai suoi collaboratori per l'esecuzione e la disciplina del lavoro; c) fedeltà: comporta il divieto per il lavoratore di trattare affari per conto proprio o di terzi in concorrenza con l'imprenditore (art. 2105 c.c.). Egli è tenuto altresì all'obbligo di riservatezza che si concreta nel dovere di non divulgare notizie riguardanti l'organizzazione e i metodi di produzione dell'impresa e comunque di non usarne in modo da poter recare ad essa pregiudizio. L'inosservanza del dovere di diligenza del prestatore di lavoro subordinato nell'esecuzione della prestazione posta a suo carico comporta l'obbligo del risarcimento del danno cagionato al datore di lavoro per responsabilità contrattuale, anche per colpa lieve; compete al datore di lavoro la prova della fattispecie di inadempimento, oltre che del danno e del nesso di causalità, mentre resta a carico del lavoratore la prova della non imputabilità della violazione delle regole del rapporto (Cass. 21 agosto 2004, n. 16530). |