Jobs act: contratto a tutele crescenti nel DDL delega
18 Settembre 2014
Un contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, da applicare alle nuove assunzioni e da disciplinare all'interno di un decreto legislativo contenente un generale riordino delle varie tipologie dei contratti di lavoro attualmente vigenti. È il fulcro del nuovo emendamento presentato ieri all'art. 4 del disegno di legge delega (n. 1428) sulla riforma del lavoro (c.d. Jobs Act), che è attualmente all'esame della Commissione Lavoro del Senato e che dovrebbe approdare in Aula il prossimo 23 settembre. Oltre all'introduzione del contratto a tutele crescenti, la norma inserita dall'esecutivo – che prevede l'adozione di uno o più decreti legislativi di attuazione della delega entro sei mesi dalla sua entrata in vigore – prevede che, al fine di “rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo”, il testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro contenga anche:
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