PCT, introdotta la verifica di pagamenti già depositati
19 Novembre 2015
Lo scorso 29 ottobre, come reso noto dalla Direzione generale per i servizi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia, i servizi informatici del settore civile sono stati temporaneamente interrotti per procedere all'installazione di “modifiche evolutive, migliorative e correttive”.
Oggetto di intervento, anche le funzionalità relative ai pagamenti telematici. Fra le modifiche apportate, in particolare, il Ministero comunica che nell'ambito dei registri di cancelleria è stata introdotta la gestione dei pagamenti tradizionali (F23, bollettino postale o contrassegno Lottomatica), che permette di verificare, a livello nazionale, se quel pagamento è già stato utilizzato in una diversa procedura. La funzionalità si utilizza nel caso in cui pervenga in cancelleria un originale di ricevuta di pagamento o una scansione allegata ad un deposito telematico.
Sono state, inoltre, introdotte la possibilità per l'utente esterno di verificare lo stato delle richieste di pagamento telematico e di inoltrare nuovamente o eliminare il pagamento, e la funzionalità di annullamento delle ricevute di pagamento telematico integrata con la causale “rimborso della somma”.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it |