Impossibilità di repechage e onere della prova
19 Febbraio 2016
L'onere della prova della impossibilità di repechage si risolve nella dimostrazione di inesistenza di posti di lavoro disponibili in mansioni equivalenti, di regola a mezzo della prova di non aver assunto per un congruo periodo altri prestatori di pari grado: onde poter ritenere la possibilità di utilizzo parziale del lavoratore nella medesima posizione lavorativa – se del caso ridotta con l'adozione del part-time – è necessario che le mansioni diverse da quelle soppresse rivestano, nell'ambito del complesso dell'attività lavorativa svolta, una loro oggettiva autonomia, non risultando cioè intimamente connesse con quelle (prevalenti) soppresse.
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