TFR in busta paga: in G.U. il Decreto attuativo
20 Marzo 2015
Dal 3 aprile 2015 entra in vigore la disciplina che consente l'erogazione della quota mensile del TFR in busta paga (QU.I.R.): a partire da tale data i dipendenti potranno richiederla e ottenerla dal mese successivo. Così stabilisce l'atteso Decreto del Presidente del Consiglio n. 29 del 20 febbraio 2015, finalmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri, la n. 65, con cui viene data attuazione alla novità contenuta nella Legge di Stabilità 2015 (art. 1 co. 26-34).
Soggetti interessati ed esclusi Possono accedere alla liquidazione della quota mensile tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, con contratto da almeno sei mesi. Restano, invece, esclusi:
Possono esercitare l'opzione anche coloro che, iscritti alle forme pensionistiche complementari, conferiscono a queste il TFR maturando, senza dover interrompere la partecipazione al fondo pensione.
Come esercitare l'opzione Per accedere occorrerà compilare l'apposita istanza, il cui modulo è allegato al D.P.C.M., e consegnarla al datore. L'opzione, così esercitata, è irrevocabile fino al 30 giugno 2018, mentre già dal mese successivo verrà liquidata mensilmente la QU.I.R. (i primi la riceveranno a maggio), ad eccezione dei lavoratori di datori con meno di 50 dipendenti, che accedono al finanziamento assistito da garanzia (per reperire le necessarie risorse finanziarie), che dovranno attendere il decorso di tre mesi dalla presentazione (fino ad agosto). |