Whistleblower e licenziamento per giusta causaFonte: Cod. Civ. Articolo 2119
23 Marzo 2017
Può essere licenziato per giusta causa il lavoratore che denunci alle autorità i comportamenti illeciti del datore?
Il recesso per giusta causa, ex art. 2119 c.c., presuppone un comportamento la cui gravità abbia determinato una irreparabile lesione del rapporto di fiducia tra le parti del rapporto di lavoro. Nel caso di una denuncia a carico del datore, sarà necessario accertare la sussistenza di un fine calunnioso, tale dunque da manifestare la consapevolezza nel dipendente della insussistenza dell'illecito. Né può invocarsi la lesione dell'immagine aziendale, qualora il lavoratore abbia indirizzato i propri rilievi alla sola autorità giudiziaria, senza dunque iniziative volte a darne pubblicità, al di fuori dell'ambito giudiziario. Non si rinviene la lesione dell'obbligo di fedeltà, ex art. 2105 c.c., poiché un ampliamento dello stesso, anche a tali ipotesi, verrebbe ad imporre una sorta di dovere di omertà. In merito: Cass. n. 6501/2013 e n. 4125/2017. |