Obbligo di fedeltà: quando?

In cosa consiste l'obbligo di fedeltà del lavoratore?

L'obbligo di fedeltà, gravante in capo al lavoratore verso il proprio datore, è fissato all'art. 2105 c.c. Esso va, però, integrato da ulteriori due disposizioni, recte art. 1175 c.c. e art. 1375 c.c., ossia dagli obblighi di buona fede e correttezza previsti in materia di obbligazione e contratti. Facendo riferimento alla giurisprudenza in materia, la fedeltà non deve essere circoscritta all'ambito lavorativo, ma deve estendersi anche a quanto posto in essere dal lavoratore in contesti extra-lavorativi. Laddove la condotta sia tale da determinare il venir meno del rapporto fiduciario lavoratore-datore di lavoro, si potrà concretizzare l'ipotesi di licenziamento per giusta causa ex art. 2119 c.c. Si confronti in merito: Corte di Cassazione sent. n. 2550/2015.