Reintegra e licenziamento ritorsivo
24 Novembre 2016
Rifiutato il demansionamento, può considerarsi ritorsivo il licenziamento successivo per ragioni di organizzazione aziendale? È prevista la reintegra?
La giurisprudenza ha interpretato estensivamente la nozione di licenziamento discriminatorio, includendovi anche le ipotesi in cui la ragione unica del recesso datoriale debba essere individuata nel cd. intento ritorsivo, ossia nella reazione ingiusta ed arbitraria ad un comportamento legittimo del dipendente, potendosi dare prova di esso anche mediante presunzioni.
Nel caso in cui il giudice accerti l'insussistenza dei motivi formalmente addotti a motivo del licenziamento, potrà essere fondata la sua riconduzione all'eventuale contestazione del lavoratore relativa al demansionamento. Ai sensi dell'art. 3, D.Lgs. n. 23/2015, applicato estensivamente come suddetto, si dovrà procedere alla reintegra. Si veda: Cass. n. 22323/2016. |