Prosecuzione del rapporto oltre l’età pensionabile e volontà datoriale

La Redazione
22 Febbraio 2016

L'art. 24, co. 4, del D.L. n. 201/2011 non attribuisce alcun tipo di diritto potestativo al lavoratore: l'incentivo consiste nel dare al lavoratore la possibilità di ottenere dei vantaggi economici sulla futura pensione in caso di prosecuzione del rapporto oltre l'età pensionabile, dovendosi escludere tale prosecuzione in difetto della volontà ...

Nessun diritto potestativo al lavoratore
L'art. 24, co. 4, del D.L. n. 201/2011 non attribuisce alcun tipo di diritto potestativo al lavoratore: l'incentivo consiste nel dare al lavoratore la possibilità di ottenere dei vantaggi economici sulla futura pensione in caso di prosecuzione del rapporto oltre l'età pensionabile, dovendosi escludere tale prosecuzione in difetto della volontà in tal senso della parte datoriale; il fatto di consentire al lavoratore di continuare a lavorare (nella specie, per 14 mesi) oltre il suddetto limite, con conseguente pagamento della retribuzione per un notevole lasso di tempo, configura un comportamento inequivoco di consenso alla prosecuzione del rapporto fino al raggiungimento del settantesimo anno di età.

Lavoro oltre l'età pensionabile: la volontà datoriale deve essere espressa tempestivamente
A fronte del raggiungimento dei requisiti pensionistici e del diritto del lavoratore di continuare a lavorare oltre il raggiungimento dell'età pensionabile (D.L. 201/2011) sussiste un vero e proprio onere del datore di lavoro di manifestare il proprio dissenso tempestivamente ossia prima del raggiungimento dell'indicato limite di età: altrimenti il fatto di consentire al lavoratore di continuare oltre suddetto limite, con conseguente pagamento della retribuzione per un notevole lasso di tempo, configura un comportamento inequivoco di consenso alla prosecuzione del rapporto fino al raggiungimento del settantesimo anno (come nella specie in cui il Tribunale ha annullato pertanto il licenziamento).

Vedi Tribunale Lucca 15 gennaio 2016

Vai alla Sezione Giurisprudenza commentata Lavoratore pensionabile: licenziamento, proseguimento incentivato dell'attività e stabilità del posto
di Paola Bellocchi

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