Voucher per lavoro accessorio pienamente tracciabili
23 Marzo 2016
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con un comunicato stampa diffuso in data 22 marzo 2016, informa che, per eliminare gli usi impropri ed illegali, i voucher per le prestazioni di lavoro accessorio saranno resi pienamente tracciabili.
Le imprese che li utilizzeranno dovranno comunicare preventivamente, in modalità telematica, il nominativo ed il codice fiscale del lavoratore per il quale verranno utilizzati, insieme con l'indicazione precisa della data e del luogo in cui svolgerà la prestazione lavorativa e della sua durata.
Questo, si legge nel comunicato, è quanto prevede una norma inserita nel primo decreto correttivo dei decreti attuativi del Jobs Act che verrà portato all'approvazione in una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri.
Tale norma, che introduce una modalità di controllo analoga a quella già in essere per il cosiddetto lavoro a chiamata, punta ad impedire possibili comportamenti illegali ed elusivi da parte di aziende che acquistano il voucher, comunicano l'intenzione di utilizzarlo ma poi lo usano solo in caso di controllo da parte di un ispettore di lavoro.
Il Ministero del lavoro ha colto l'occasione per diffondere il Report sull'utilizzo dei voucher per le prestazioni di lavoro accessorio, che qui si allega. |