Risarcimento del danno e prescrizione
14 Agosto 2015
Quando comincia a decorrere la prescrizione dell'azione per il risarcimento del danno subito dal dipendente?
La prescrizione dell'azione per il risarcimento del danno patito dalla persona del lavoratore inizia a decorrere non dal momento del compimento dell'atto pregiudizievole ma da quello dell'obiettivo manifestarsi all'esterno del danno medesimo (Cass. 20 luglio 2007, n. 16148). La Corte costituzionale (sentenze n. 63/1966 e n. 174/1972) ha precisato, con riferimento al diritto alla retribuzione per i rapporti di lavoro subordinato non assistiti dalla c.d. stabilità reale del posto di lavoro (per i quali cioè il lavoratore illegittimamente licenziato non può chiedere al Giudice la reintegrazione nell'azienda ma solamente il risarcimento del danno), che la prescrizione del diritto alle retribuzioni maturate decorre dalla data di cessazione del rapporto di lavoro; viceversa nel caso in cui il rapporto di lavoro sia assistito dalla garanzia dell'applicabilità del regime di stabilità reale la prescrizione decorre in pendenza del rapporto di lavoro stesso. A tal fine, ha precisato la giurisprudenza, la sussistenza del requisito della stabilità reale va verificato non in ragione della normativa che avrebbe dovuto regolare il rapporto di lavoro in astratto (come stabilito successivamente dal giudice), ma in relazione al concreto modellarsi di quest'ultimo e alla percezione che di tale requisito le parti hanno avuto durante il suo svolgimento (Cass. 21 maggio 2007, n. 11736; Cass. 22 giugno 2004, n. 11644). |