Enti pubblici privati: è ammessa la ripetizione dell’indebito?
24 Luglio 2015
In materia di rapporto di lavoro in regime di diritto privato alle dipendenze di enti pubblici, nel caso di domanda di ripetizione dell'indebito proposta dall'amministrazione nei confronti di un proprio dipendente in relazione a somme corrisposte a titolo di retribuzione, qualora risulti accertato che l'erogazione sia avvenuta sine titulo, la ripetibilità delle somme non può essere esclusa per la buona fede dell'accipiens che, ai sensi dell'art. 2033 c.c., sotto il profilo soggettivo riguarda soltanto la restituzione dei frutti e degli interessi: non contrasta con il principio di buona fede e di tutela del ragionevole affidamento la ripetizione dell'indebito da parte della ASL, fondata sull'art. 47 quarto comma C.C.N.L. 1998/2001, in virtù del quale ai dirigenti medici a rapporto di lavoro non esclusivo, in regime extra moenia, non spetta la retribuzione di risultato (cioè collegata alla realizzazione di specifici obiettivi e/o livelli di prestazione). |