Jobs Act, CdL in audizione alla Camera
24 Ottobre 2014
Il disegno di legge C. 2660, recante deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, dopo essere stato approvato dal Senato lo scorso 8 ottobre, è attualmente in corso di esame alla Camera – XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato.
In audizione ieri, sull'esame del DDL, i Consulenti del Lavoro hanno presentato il documento elaborato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine di analisi dei punti di forza e delle criticità della legge. In particolare, gli esperti sottolineano che il momento particolarmente delicato che sta attraversando il Paese, impone delle scelte coraggiose che possano invertire la dirompente crescita dei livelli di disoccupazione e dei fenomeni di precarizzazione diffusa, soprattutto delle generazioni più giovani. A tal fine, è necessario porre particolare attenzione:
A parere dei Consulenti, il DDL C. 2260 tenta di introdurre queste innovazioni nel nostro mercato del lavoro e in tal senso sono letti positivamente l'istituzione dell'Agenzia nazionale per l'occupazione ed i principi che ridisegnano ed estendono l'indennità di disoccupazione, ma la riforma della Cassa Integrazione Guadagni andava affrontata con maggior coraggio rimanendo, invece, legata ad una discriminazione di fondo basata su natura e dimensione dell'azienda.
Questa la sintesi del riordino degli ammortizzatori sociali elaborata dal Consiglio. Cig: - Modifica campo di applicazione - Revisione durata degli interventi e riduzione delle aliquote di contribuzione Cigs: - Eliminazione causale per cessazione attività - Modifica campo di applicazione - Revisione durata degli interventi e riduzione delle aliquote di contribuzione Contratti di solidarietà: - Revisione dell'ambito di applicazione - Revisione delle regole di funzionamento - Messa a regime del tipo B ASpI: - Si unificano ASpI, mini ASpI ed una tantum collaboratori - Rilevanza delle storie contributive e delle carriere rilevanti Massimale alla contribuzione figurativa.
Rimanendo in attesa dei decreti delegati per comprendere le reali intenzioni del Governo nel declinare in concreto i principi della delega che appaiono, a volte, troppo generici, il Consiglio Nazionale dell'Ordine sottolinea come la riforma del mercato del lavoro sia, comunque, parte di un più complesso processo economico che, se non riparte, rischia di rendere vano ogni sforzo riformatore. |