Termini per la difesa e sanzione disciplinare

24 Ottobre 2016

Prima di poter procedere ad un licenziamento disciplinare, bisogna attendere la scadenza dei cinque giorni, previsti perché il lavoratore possa difendersi dalle contestazioni?

Prima di poter procedere ad un licenziamento disciplinare, bisogna attendere la scadenza dei cinque giorni, previsti perché il lavoratore possa difendersi dalle contestazioni?

Il termine previsto all'art. 7 della L. n. 300/1970, è finalizzato a garantire la presentazione di giustificazioni da parte del lavoratore contro il quale sono state rivolte le contestazioni datoriali. Nel caso in cui il dipendente proceda prima che siano trascorsi cinque giorni, il datore può anche non attendere la scadenza del termine per irrogare la sanzione. La legge non stabilisce un tempo massimo entro il quale il procedimento disciplinare deve concludersi, e dunque essere comunicata al lavoratore la sanzione comminata. Esso può essere previsto in sede di contrattazione collettiva. Si sostiene, inoltre, che tale arco temporale debba essere considerato anche al fine di permettere al datore un ripensamento che potrà condurre, in alternativa al licenziamento ad una sanzione conservativa. In merito: C. di Cassazione n. 8180/2016.

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