Omesso versamento ritenute: il Decreto Depenalizzazione in G.U.

La Redazione
25 Gennaio 2016

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17/2016, il D.Lgs. n. 8/2016, recante disposizioni in materia di depenalizzazione, che modifica la disciplina sanzionatoria dell'omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti.

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17/2016, il D.Lgs. n. 8/2016, recante disposizioni in materia di depenalizzazione, in attuazione delle deleghe conferite al Governo per la riforma della disciplina sanzionatoria.

In materia lavoristica, si segnala l'art. 3, co. 6 di modifica dell'art. 2, co. 1-bis, D.L. n. 463/1983, riguardante l'omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti.

La nuova norma dispone che l'omesso versamento delle ritenute, per un importo superiore a euro 10.000 annui, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 1.032.

Qualora, invece, l'importo omesso sia inferiore a euro 10.000 annui, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10.000 a euro 50.000.

Il datore di lavoro non è punibile, né assoggettabile alla sanzione amministrativa, quando provvede al versamento delle ritenute entro tre mesi dalla contestazione o dalla notifica dell'avvenuto accertamento della violazione».

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