Giudizio di accertamento e licenziamento ritorsivo

La Redazione
25 Maggio 2017

Il licenziamento ritorsivo ricade nella disciplina di cui all'art. 1345 c.c., sicché il relativo giudizio consta di due accertamenti: il motivo di ritorsione, vale a dire il motivo illecito; l'assenza di altre ragioni lecite determinanti ...

Il licenziamento ritorsivo ricade nella disciplina di cui all'art. 1345 c.c., sicché il relativo giudizio consta di due accertamenti: il motivo di ritorsione, vale a dire il motivo illecito; l'assenza di altre ragioni lecite determinanti, vale a dire l'esclusività del motivo illecito. Ambedue gli accertamenti involgono un giudizio di fatto, in quanto teso a ricostruire la volontà del datore di lavoro: ne consegue che, in sede di legittimità, tale giudizio è censurabile nei limiti di cui all'art. 360 comma 1 n. 5 c.p.c.

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