Confini dell'aliunde perceptum

27 Ottobre 2016

Se il mio licenziamento viene dichiarato nullo, il risarcimento può essere diminuito di quanto ho percepito svolgendo un'attività già svolta prima di essere licenziato?

Se il mio licenziamento viene dichiarato nullo, il risarcimento può essere diminuito di quanto ho percepito svolgendo un'attività già svolta prima di essere licenziato?

In base all'art. 18 della L. n. 300/1970, dichiarando nullo il licenziamento, il giudice condanna il datore ad un risarcimento del danno, calcolato secondo quanto previsto nella disposizione e il quale non potrà essere inferiore a 5 mensilità. Sarà detratto da esso il cd. aliunde perceptum ossia quanto percepito dal lavoratore in ragione di una nuova occupazione, successiva al licenziamento. Il compenso corrisposto durante il periodo intercorrente tra la cessazione del rapporto e la sentenza, non comporta la riduzione suddetta se, e nei limiti in cui, il lavoro presso terzi risulti, comunque, compatibile con la prosecuzione contestuale della prestazione sospesa a seguito del licenziamento. Così deve sostenersi nel caso in cui il lavoro medesimo risulti già svolto, prima del recesso datoriale, congiuntamente alla prestazione interrotta. Si veda: C. di Cassazione n. 7685/2016.

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