In G.U. il Decreto per aderire a procedure di mobilità non oppositiva

28 Novembre 2014

Il D.M. 10 ottobre 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 novembre, aggiorna il quadro normativo di riferimento consentendo ai lavoratori di aderire a procedure di mobilità non oppositiva. La ratio è di favorire la circolazione della forza lavoro ed evitare esuberi.

Il Decreto del MLPS, approdato sulla G.U. n. 276/2014 del 27 novembre, apporta una modifica all'art. 7 del decreto n. 46448 del 10 luglio 2009, recante «Deroga ai sensi dell'articolo 1, comma 9, della legge 23 luglio 1991, n. 223».

La ratio a fondamento della modifica

Da un lato, il Decreto indica l'esigenza di favorire la circolazione della forza lavoro, evitando di mantenere legati all'impresa lavoratori che costituendo un esubero, possano aderire a procedure di mobilità non oppositiva. Il tutto per favorire una gestione non traumatica degli esuberi di personale ove vi sia la possibilità di attivare la procedura di licenziamento collettivo con la non opposizione dei lavoratori.

La modifica all'art. 7 del D.M. n. 46448 del 10 luglio 2009, rubricato «Deroga ai sensi dell'art. 1, comma 9, della legge 23 luglio 1991, n. 223» si sostanzia nell'aggiunta in delle seguenti parole: «ovvero qualora i lavoratori non si oppongano alla collocazione in mobilità».

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