Giudizio sull'inquadramento professionale del lavoratore: il contratto collettivo esemplifica
28 Novembre 2016
Il giudizio inerente all'inquadramento professionale del lavoratore rappresenta l'esito di un sillogismo, che ha come premesse le mansioni disimpegnate in concreto dallo stesso e il contenuto della declaratoria di riferimento, quale posta dal Ccnl applicato ovvero applicabile al contratto di lavoro individuale e, come tesi, la verifica della completa sovrapponibilità delle une sull'altra, in specie avuto riguardo al livello di competenze e al grado di autonomia richieste al lavoratore nel loro espletamento nonché al carico di responsabilità di cui egli è correlativamente gravato: pertanto, se il contratto collettivo esemplifica come appartenenti a una certa categoria o livello professionale determinati profili lavorativi, non vi è luogo a che l'interprete proceda nel predetto ragionamento sillogistico, avendovi provveduto una volta per tutte i contraenti collettivi nell'ambito dei loro poteri ex art. 1321 c.c. |